| Vorrei meditare con chi ne ha voglia su questa frase. Cosa significa per voi:" La vostra libertà è la vostra debolezza". Siete d'accordo con questa affermazione? Specifico che la libertà nell'espressione va intesa come libero arbitrio, libertà di scelta, non tanto come libertà fisica o psicologica(ad es. non sottomissione in qualsiasi forma al potere di un'altra persona) anche se a volte l'una può dipendere dall'altra. Io credo che il concetto di libertà sia pericolosa...pericolosa se non si hanno determinati punti di riferimento, dei valori,delle idee, oltre le quali non si può andare. La libertà è positiva certo, ma anche l'obbedienza no? Anche il non essere sempre e cmq in balia dei propri stati d'animo. Non so dire se in assoluto sono d'accordo con questa frase, ciò che vedo in giro però è che si va sempre più verso l'idea: "faccio quello che mi sento....". E questo è pericoloso, perchè il cuore dell'uomo è un abisso. Voglio condividere con voi un fatto che può sembrare banale, ma con il quale proprio ieri ho sperimentato la verità di quella frase, e non credo sia successo casualmente, perchè proprio su quella frase riflettevo poco prima che succedesse il "fatto". Dunque,ero appena uscito dalla GS con la mia ragazza e avevo finito di caricare le buste in macchina, quando lei si è accorta che in fondo al carrello era rimasto lo spazzolino da denti, che quasi non si notava per il colore della piccola confezione simile al carrello. Difficile che fosse caduto fuori da una busta, poi nè io nè lei ci ricordavamo di averlo messo in busta. Era evidente che l'avevamo "passato"dentro al carrello senza pagarlo, involontariamente. La mia ragazza mi chiese se volevo ritornare dentro e io le risposi, a tutta prima, che non era importante. Non so come mi venne sta' risposta, poichè non mi appartiene, però c'erano diversi fattori che potevano tentarmi di andare via senza pagare: il fatto che già stavamo fuori pronti a partire, che in fondo si trattava solo di uno spazzolino da 2 euro, che il fatto di rientrare a pagare una cosa dopo averla "fatta franca" poteva provocare reazioni opposte da parte di qualcuno. Vedete a che punto si fa distorcere a volte il modo di pensare e agire, a causa dell'ambiente in cui si vive, tanto che invece di venirti la crisi di coscienza se non ti comporti bene, ti viene la crisi se vuoi comportarti correttamente. Tutte queste considerazioni l'avrò fatte in qualche frazione di secondo, poi ho preso una decisione: ho controllato e ricontrollato lo scontrino per verificare che lo spazzolino non fosse stato battuto e sono rientrato dentro a pagarlo. Può sembrare una banalità, ripeto,ma è stata una scelta. Dal momento in cui ho preso consapevolezza che quell'oggetto non era pagato, ero libero di pagarlo o di fare la scelta opposta, che era molto più semplice. Mi ha sostenuto contro l'iniziale pigrizia o menefreghismo, la consapevolezza che quella mancanza sarebbe stata pur sempre un furto. Perchè un furto piccolo o grande, è sempre un furto, e da un male piccolo si passa facilmente ad uno grande. Perchè giustificando il piccolo si finisce per giustificare il grande. Se la libertà fosse qualcosa di assoluto, si potrebbe sotenere che sarebbe stata giusta anche la scelta di non tornare indietro a pagare. Una scelta costituisce sempre una prerogativa nostra personale, ma non per questo significa che sia indifferente l'esito della nostra scelta. In questo senso,credere invece che si sia liberi di fare qualunque scelta costituisce una debolezza, perchè si rischia di cadere nella tentazione della pigrizia, del menefreghismo, della scorrettezza, dell'egoismo ecc,, scambiandoli magari per indipendenza, vantaggio personale, fino al potere di decidere il bene e il male. Tutti gli uomini possono convivere bene nella società se imparano(e crescendo non dimenticano o minimizzano)parole come onestà,rispetto, umiltà, in cui è racchiuso un intero mondo che non è astratto o fatto di grandi azioni, ma si concretizza ogni giorno anche nei comportamenti che possono sembrare banali, ma che distinguono il nostro stare in società, il nostro rapportarci agli altri, influenzando la nostra vita e quella altrui.
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